fiera del tartufo

Fiera del tartufo di Alba (12 Ottobre-8 Dicembre 2024)

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, giunta alla sua 94ª edizione, è una delle principali vetrine dell’alta gastronomia e delle eccellenze italiane.

Anche quest’anno è pronta a regalare un’esperienza indimenticabile agli amanti dell’enogastronomia. Dall’autunno all’inizio dell’inverno, Alba, nel cuore delle Langhe, si trasformerà nella capitale mondiale del tartufo, accogliendo visitatori da ogni parte del mondo.

Le Date della Fiera: Un Autunno all'Insegna dell'Eccellenza

Dal 12 ottobre all’8 dicembre 2024, Alba si animerà con una serie di eventi imperdibili, perfetti per chi vuole vivere da vicino l’esperienza del tartufo bianco. Ogni fine settimana, il Mercato Mondiale del Tartufo, situato nel centro storico della città, offrirà l’opportunità di acquistare e apprezzare i pregiati tartufi delle Langhe, Roero e Monferrato.

Ma la fiera non è solo un luogo per fare acquisti: è un’occasione per immergersi in un mondo di sapori, con show cooking che metteranno in risalto le migliori combinazioni culinarie tra i piatti d’eccellenza e il prezioso tartufo bianco. Chef stellati, provenienti dal panorama nazionale e internazionale, si alterneranno nelle “Cene Stellate”, dove l’oro delle Langhe sarà protagonista indiscusso.

Laboratori, Degustazioni e Tradizioni

Oltre agli appuntamenti gastronomici, la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba offre un ventaglio di esperienze per tutte le età: laboratori del gusto, mercati locali, corsi di cucina, e persino eventi pensati per i più piccoli. È un’opportunità unica per scoprire non solo il tartufo, ma anche altre eccellenze del territorio, come i celebri vini delle Langhe, le nocciole, i formaggi e i salumi.

La Storia della Fiera: Un'Antica Tradizione che Vive nel Presente

Le radici della Fiera del Tartufo affondano nel 1929, quando nacque come “Fiera mostra campionaria a premi dei rinomati Tartufi delle Langhe”. Nel 1932 divenne ufficialmente la “Fiera del Tartufo”, un evento che negli anni ha saputo crescere e trasformarsi. Durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, la manifestazione subì uno stop forzato, ma già negli anni ’60 tornò con rinnovato entusiasmo, espandendo il suo programma e attirando un pubblico sempre più ampio, sia locale che internazionale.

Un momento clou della fiera è rappresentato dalle rievocazioni storiche, che includono il celebre “Palio degli Asini”, un evento goliardico ideato dal pittore Pinot Gallizio per prendere simpaticamente in giro i vicini astigiani. Questa tradizione, che si svolge tra festeggiamenti e sfilate in costume, rappresenta l’anima più giocosa e conviviale della fiera, arricchendo ulteriormente l’esperienza per i visitatori.

Scoprire le Langhe: Non Solo Tartufo

Partecipare alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba è anche un’opportunità per esplorare le bellezze culturali e paesaggistiche delle Langhe, una terra famosa non solo per il tartufo, ma anche per i suoi rinomati vini, come Nebbiolo, Barolo e Barbaresco, e per i suoi tesori culinari, dalle nocciole ai formaggi, dai mieli alle carni. Tra una degustazione e l’altra, i visitatori possono scoprire i borghi medievali, le colline patrimonio UNESCO, e vivere un’esperienza unica, dove la tradizione incontra l’innovazione.

Conclusione: Un Evento da Non Perdere

La Fiera del Tartufo Bianco d’Alba è più di un semplice evento gastronomico. È un viaggio tra sapori, storia e cultura, che ogni anno richiama migliaia di visitatori desiderosi di scoprire il meglio che il Piemonte ha da offrire. Con un programma ricco di eventi e attività, la fiera è un appuntamento imperdibile per chiunque ami l’eccellenza enogastronomica e voglia vivere un’autentica esperienza piemontese.

Non resta che segnare in agenda le date della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba 2024 e prepararsi a un’avventura sensoriale senza pari!

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Peyrano Negozio

Peyrano: L’Eccellenza del Cioccolato Torinese

Nel cuore di Torino, la città che più di ogni altra ha legato il suo nome al cioccolato, si erge un’icona di dolcezza e tradizione: il cioccolato Peyrano. Con una storia che affonda le radici nel XIX secolo, Peyrano non è solo un marchio, ma un simbolo dell’eccellenza artigianale torinese, una testimonianza viva del legame indissolubile tra la città e il cioccolato.

Le Origini di un'Eccellenza

La storia di Peyrano inizia nel 1915, quando Antonio Peyrano, un intraprendente pasticcere, fondò la sua piccola bottega di cioccolato. Sin dagli esordi, l’azienda si distinse per l’attenzione meticolosa alla qualità delle materie prime e per l’arte di trasformarle in prodotti di straordinaria raffinatezza. L’abilità artigianale e la passione per il cioccolato divennero ben presto il segno distintivo di Peyrano, facendone un nome conosciuto e rispettato non solo a Torino, ma in tutta Italia.

Il Legame con Torino e il Passato Sabaudo

Il legame tra Peyrano e Torino è profondo e radicato. La città, con la sua storia ricca di cultura e tradizione, è stata il palcoscenico ideale per la crescita di Peyrano. Durante il periodo sabaudo, Torino divenne la capitale del Regno di Sardegna e poi del Regno d’Italia, e con essa crebbe anche la fama dei suoi cioccolatieri. La tradizione del cioccolato a Torino ha origini antiche, risalenti al XVII secolo, quando il cioccolato iniziò a essere importato dalla Spagna e rapidamente conquistò la corte sabauda. 

Nel 1938, la fabbrica di cioccolato Peyrano ottenne un prestigioso riconoscimento: Vittorio Emanuele III conferì loro il titolo di “Fornitore della Real Casa di Savoia”. Questo riconoscimento consolidò la fama del cioccolato Peyrano, che divenne sinonimo di eccellenza e qualità. Un aneddoto curioso risale al giugno del 1926, quando la marchesa Dalla Valle di Pomaro, dama di corte di Sua Maestà la Regina, entrò nel negozio Peyrano per acquistare cioccolatini per conto della Regina. Inizialmente increduli, i membri della famiglia Peyrano scoprirono presto che l’ordine era autentico, confermando l’apprezzamento della famiglia reale per i loro prodotti.

Peyrano ha saputo cogliere e reinterpretare questa tradizione, integrandola con la propria visione e innovazione. La sua produzione di gianduiotti, cremini e altre prelibatezze al cioccolato non è solo un’arte, ma un omaggio costante alla storia sabauda, che vedeva nel cioccolato non solo un alimento, ma un simbolo di lusso e raffinatezza.

Tradizione e Innovazione: Il Segreto del Successo

Il successo di Peyrano risiede nella perfetta fusione tra tradizione e innovazione. Pur mantenendo metodi di lavorazione artigianali e una fedeltà assoluta alle ricette originali, l’azienda non ha mai smesso di innovare. Questo spirito pionieristico si riflette in prodotti che, pur rispettando la tradizione, offrono sempre nuove esperienze di gusto. Ogni pralina, ogni tavoletta di cioccolato Peyrano è frutto di una ricerca costante della perfezione, un equilibrio tra sapori classici e nuove creazioni che sorprendono e deliziano.

Peyrano Oggi: Un Viaggio Sensoriale nella Dolcezza

Oggi, visitare la storica bottega Peyrano a Torino è un’esperienza unica, un viaggio sensoriale attraverso sapori che raccontano una storia centenaria. Entrare nel negozio significa essere accolti da un’atmosfera di eleganza senza tempo, dove ogni dettaglio è curato per offrire al cliente non solo un prodotto, ma un’esperienza indimenticabile.

Per chi visita Torino, un assaggio del cioccolato Peyrano è un momento imperdibile, un modo per entrare in contatto con l’anima della città e con una tradizione che continua a vivere e prosperare.

Conclusione

Il cioccolato Peyrano non è solo un piacere per il palato, ma un simbolo dell’eccellenza torinese, un’eredità del passato sabaudo che continua a rappresentare la qualità e l’eleganza italiana. In ogni pezzo di cioccolato si riflette la storia di una famiglia, di una città e di una tradizione che, da oltre un secolo, continua a incantare generazioni di amanti del cioccolato in tutto il mondo.

Visitare Torino senza assaggiare il cioccolato Peyrano sarebbe come perdersi una parte essenziale della sua anima. Un’esperienza che arricchisce non solo il viaggio, ma il cuore stesso di chi sa apprezzare l’arte del gusto.

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Piemonte

Viaggiare in Piemonte: 10 Esperienze che Non Puoi Perdere

Oggi ti porterò alla scoperta delle meraviglie del Piemonte e di alcune attività imperdibili. Questa regione, famosa per i suoi vini leggendari, le città eleganti, le montagne imponenti e il pregiato tartufo bianco, offre una miriade di esperienze indimenticabili. In questo articolo, ti guiderò attraverso le 10 cose che non puoi perderti quando viaggi in Piemonte. Dalle avventure enogastronomiche alle visite culturali, preparati a scoprire una terra ricca di storia, sapori e bellezze naturali.

1. Caccia al Tartufo Bianco

Il Piemonte è celebre per il suo tartufo bianco, una prelibatezza rara e preziosa. Ogni anno, Alba ospita una famosa fiera del tartufo che attira appassionati da tutto il mondo. Tuttavia, per un’esperienza autentica, non c’è niente di meglio che partecipare a una vera caccia al tartufo.Accompagnato da esperti trifolau e i loro cani addestrati, potrai vivere l’emozione di scoprire questi tesori nascosti nel sottobosco.

2. Esplorare Torino

Torino, la prima capitale d’Italia e residenza della famiglia reale dei Savoia, è una città che incanta con la sua eleganza e raffinatezza. Passeggia sotto i portici del centro città, visita il Palazzo Reale e scopri il vivace Quartiere Quadrilatero Romano. Non perderti il Museo Egizio, che ospita la seconda più grande collezione di antichità egizie al mondo. Per una vista romantica, sali fino al Monte dei Cappuccini al tramonto e goditi la vista sulle Alpi. Infine, fai una sosta da Al Bicerin per gustare il famoso drink caldo a base di cioccolato, caffè e crema.

3. Visitare le Residenze Sabaude

Il Piemonte è ricco di residenze reali, e tra queste spiccano la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Reggia di Venaria, il Castello di Racconigi, il Castello di Moncalieri e il Palazzo Reale di Torino. Queste residenze, patrimonio dell’UNESCO, offrono un affascinante viaggio nella storia della famiglia reale dei Savoia. Ammira gli intricati stucchi, gli arredi preziosi e i vasti giardini che circondano queste magnifiche proprietà. Ogni residenza racconta una storia di opulenza e potere, riflettendo l’importanza storica e culturale del Piemonte.

4. Visitare i Vigneti delle Langhe e del Roero

Le Langhe, con le loro colline verdi e i pittoreschi villaggi, sono il cuore della regione vinicola del Piemonte. Qui, puoi visitare cantine rinomate come Ceretto, che produce alcuni dei migliori Barolo, Barbaresco e Nebbiolo. La cantina Ceretto è anche un patrono delle arti, con installazioni artistiche come la Cappella del Barolo e il “Acino”, una bolla sospesa che offre viste panoramiche sui vigneti. Per un’esperienza più moderna visita la cantina l’Astemia Pentita a Barolo, oppure Matteo Correggia a Canale d’Alba.

5. Degustare gli Antipasti Piemontesi

Il Piemonte è famoso per la sua cucina ricca e variegata, in particolare per la vasta selezione di antipasti. Prova il vitello tonnato, l’insalata russa, la carne cruda battuta al coltello, la bagna cauda, e i tomini o le acciughe al verde. Questi piatti rappresentano l’essenza della tradizione culinaria piemontese, offrendo sapori intensi e combinazioni di ingredienti uniche. 

6. Svegliarsi nella Campagna Piemontese

Per una fuga romantica, soggiorna in un hotel de charme a Monforte d’Alba, come Villa Beccaris. Questa splendida villa del XVIII secolo, circondata dalla catena alpina ed affacciata sulle colline del Barolo (territorio patrimonio Unesco), offre ai suoi ospiti viste incantevoli sui vigneti delle Langhe e sull’antico paese di Monforte d’Alba. Si tratta di un luogo incantevole, caratterizzato da quiete, bellezza e cura per il dettaglio. La luce naturale e l’atmosfera rilassante di Villa Beccaris sono ideali per risvegliare la creatività e godersi la bellezza del paesaggio piemontese.

7. Imparare a Cucinare la Pasta Fresca Piemontese

Partecipare a un corso di cucina piemontese è un’esperienza imperdibile per gli amanti della gastronomia. Durante i nostri viaggi organizzati, offriamo corsi dove potrai imparare a fare la pasta fresca piemontese direttamente dalle persone del luogo. Scopri i segreti della preparazione dei tajarin, degli agnolotti e di altre delizie locali. Questi corsi non solo ti permetteranno di acquisire nuove abilità culinarie, ma ti offriranno anche un’occasione unica per immergerti nella cultura e nelle tradizioni del Piemonte.

8. Degustare Formaggi e Mieli

Il Piemonte è famoso anche per i suoi formaggi pregiati e i mieli deliziosi. Partecipa a una degustazione di formaggi piemontesi, dove potrai assaporare varietà come il Castelmagno, la Robiola e la Toma. Abbina questi formaggi con mieli locali per un’esperienza gastronomica indimenticabile. Durante queste degustazioni, avrai l’opportunità di conoscere le tecniche di produzione e le storie dei produttori locali, scoprendo il profondo legame tra il territorio e i suoi prodotti.

9. Provare l'Autentico Cioccolato Piemontese

Il Piemonte è rinomato per la sua tradizione cioccolatiera. Torino, in particolare, è famosa per il suo cioccolato di alta qualità. Visita le storiche cioccolaterie come Guido Gobino e Peyrano per assaporare praline, gianduiotti e altre delizie. Non perdere l’occasione di gustare il Bicerin, una bevanda calda a base di cioccolato, caffè e panna, in uno dei caffè storici della città.

10. Assaggiare i Rubatà

I rubatà sono un tipo di grissini tipici del Piemonte, conosciuti per la loro croccantezza e il sapore delizioso. Questi grissini, che si dice siano stati inventati nel XVII secolo, sono perfetti come snack o per accompagnare antipasti e salumi. Assaggia i rubatà nelle panetterie tradizionali di Torino e scopri perché sono così apprezzati.

Conclusione

Viaggiare in Piemonte è un’esperienza ricca di scoperte, sapori e bellezze naturali. Dalle avventure gastronomiche come la caccia al tartufo e i corsi di cucina piemontese, alle degustazioni di Barolo e Barbaresco e di formaggi piemontesi, ogni momento trascorso in questa regione ti lascerà ricordi indelebili. Unisciti a noi nei nostri viaggi organizzati per vivere il meglio del Piemonte e imparare i segreti della sua autentica cucina dalle nonne piemontesi che custodiscono quest’arte secolare. Non vedo l’ora di condividere con te queste incredibili esperienze!

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